Silvia Cannas e Luca Deiana fondatori della prestigiosa Faery Academy in Sardegna

Silvia Cannas e Luca Deiana fondatori della prestigiosa Faery Academy in Sardegna

Grinta, determinazione, competenza e professionalità, queste alcune delle qualità dell’imprenditrice Silvia Cannas e del suo socio e compagno, lo Psicologo Sociale Luca Deiana

26/01/2015, 15:22 INTERVISTE

Eleganza, stile, competenza e professionalità, fanno da cornice all’imprenditrice Silvia Cannas e allo Psicologo Luca Deiana, esperto nel linguaggio non verbale, micro espressioni e Self Branding. Silvia e Luca hanno creato con la loro grinta e determinazione la Faery Academy, dove è possibile partecipare a corsi altamente qualificati. Silvia Cannas, ha alle sue spalle non solo la vittoria al titolo nazionale di Miss Mondo Italia, che le apre le porte a una carriera come modella e testimonial per Fendi, L’Orèal Professional, e Pantene per citarne alcuni, ma ha studiato Consulenza D’Immagine presso l’University Of Art of London, Fashion &Personal Styling nella School of Style di New York, e portamento nell’Elite Academy di Milano. La competenza di Silvia è riconosciuta non solo in Italia, ma anche negli States, in quanto è membro ufficiale della School of Style Society con sede a Los Angeles. Non da meno è il socio e compagno Luca Deiana, psicologo sociale con Master in Comunicazione Pubblicitaria e Marketing, e Master in Programmazione Neuro Linguistica. Diversi i corsi e i seminari seguiti dallo psicologo, come quello in Pubbliche Relazioni, e Management e Formazioni. E se Luca con le sue capacità di Trainer e Coach insegna nei corsi proposti dalla Faery Academy, il Linguaggio non Verbale, Self Branding, e il trucco per gli effetti speciali cinematografici, Silvia esperta di Stile e Bellezza insegna a valorizzare la propria immagine e sviluppare i propri potenziali. Silvia e Luca hanno risposto con simpatia e gentilezza a numerose domande sulla loro interessante attività.

Vinci il titolo nazionale di Miss Mondo Italia, partecipando così a Miss World in China, da allora la tua carriera è stata un’escalation verso il successo?
La vincita di Miss Mondo Italia è stata un po’ l’inizio di tutto. Questo titolo mi ha dato la possibilità di partecipare a Miss Mondo, e di conseguenza mi ha dato la possibilità di lavorare per diversi anni a livello internazionale come modella.

Contemporaneamente al lavoro di modella hai iniziato a sviluppare un’idea imprenditoriale?
Esatto con il mio compagno Luca Deiana, che è anche il mio socio. Inizialmente con lui, abbiamo creato una linea di Make up.

Questa linea si è poi evoluta in una scuola di Make up, come mai questo passaggio?
Perché l’insegnamento del trucco è una cosa molto importante.

Voi vi avvalete di un collaboratore eccezionale, quale Rossano De Cesaris, che ha avuto il privilegio di truccare tante celebrities sia in campo nazionale che internazionale?
Esatto, e insieme a lui abbiamo creato questo corso professionale di Make up Artist, che è il corso che, evoluto e migliorato nel tempo, proponiamo tutt’oggi.

La vostra Accademia propone diversi corsi?
Sì abbiamo il Corso di Make up Artist, il Corso di Consulenza di immagine e il Corso Professionale del trucco e degli effetti speciali cinematografici di cui si occupa Luca.

Luca ti sei laureato in Psicologia del Lavoro e Organizzazione a La Sapienza di Roma, conseguendo poi un Master in Comunicazione Pubblicitaria e Marketing e un Master in Programmazione Neuro Linguistica, e in aggiunta corsi di Pubbliche relazioni, Leadership e Management e Formazione, in Accademia di cosa ti occupi?
Durante i corsi mi occupo di tutta la parte della comunicazione.

Che cosa intendi con comunicazione?
Tutta la comunicazione, quindi da quella non verbale, riferita alla postura per esempio, fino ad arrivare alla comunicazione che riguarda anche i social media, quindi tutto quello che è l’aspetto della comunicazione che una persona può curare per valorizzare la propria immagine anche a livello lavorativo. Spesso e volentieri ci sono persone che hanno l’ambizione di partire con un lavoro come liberi professionisti o in un’azienda, che però si ritrovano a non avere le competenze, o le conoscenze per comunicare al meglio la propria immagine.

Hai parlato di comunicazione tramite i social, vuoi spiegare di cosa si tratta?
Spesso ritroviamo aziende o liberi professionisti che pretendono di comunicare serietà, e poi su facebook, si sfogano con crisi di nervosismo o critiche aspre, creando un’immagine di se stessi incoerente. Possono sembrare delle cose banali, invece si tratta di elementi importanti, su cui tanti cascano e sono delle cose che creano attrito, perché da una parte vogliono essere dei professionisti riconosciuti autorevoli e credibili, poi magari dall’altra stanno comunicando debolezza, nervosismo sui social network.

Quindi?
Chi guarda da fuori, percepisce un’incongruenza.

Luca tu ti occupi anche dei corsi di trucco all’inverso, e tra l’altro, sei l’unico in Sardegna a occupartene, spieghi di cosa si tratta?
È quello per imbruttire la gente, che è la parte degli effetti speciali, e riguarda tagli, ferite, protesi, tutto ciò che serve anche per gli effetti nei film.

Silvia tu ti occupi dei corsi di consulenza di immagine?
Sì ed è appunto un reparto dove io faccio la consulenza di immagine, perché oltre al mio percorso di modella ovviamente ho sempre cercato di vedere quello che c’era nel dietro le quinte di un servizio fotografico, della creazione di un’immagine.

Silvia dove hai appreso le tue conoscenze?
Ho studiato Consulenza d’Immagine presso l’University Of Art of London, Fashion & Personal Styling presso la School of Style di New York, e portamento presso l’Elite Academy di Milano.

Silvia vuoi parlare del corso in Personal Image & Business Etiquette che voi proponete?
Si tratta di un corso unico nel suo genere, dove vi è una parte tecnico stilistica seguito da me, essendo l’esperta di stile e bellezza, e una parte comunicativa di cui si occupa Luca, essendo uno Psicologo Sociale esperto di Business Coaching etichetta e Body Language.

Si tratta di un corso che ha sia degli aspetti estetici ma anche psicologici?
Sì perché quando andiamo a parlare di estetica non possiamo ignorare la psicologia.

Cioè?
Quando si va a cambiare l’immagine di una persona non si cambia solo il vestito che alla fine è il tessuto che copre il nostro corpo, ma si sta cambiando un po’ tutto. La persona che ci sta chiedendo un aiuto, vuole spesso cambiare la propria immagine interiore, e la vuole tradurre in un’immagine esteriore.

Quindi?
Quindi facciamo sia la parte tecnica della creazione di un’immagine in base al corpo, allo stile, al lavoro, alla personalità e poi tutta la parte del linguaggio non verbale della sicurezza in se stessi. Successivamente si valuta l’impatto che la nuova immagine ha sulla psicologia, e questa è la parte di competenza di Luca, la mia invece, è la parte tecnica stilistica.

Silvia tu ti occupi della parte stilistica, secondo te si è perso un po’ il gusto per lo stile?
Sì infatti, capita che si vada alle cerimonie in jeans, e non va bene, perché il jeans è un capo che si usa tantissimo nella vita, però ci sono dei momenti in cui non va usato, e la cerimonia è uno di questi.

Da esperta vuoi consigliare l’abbigliamento da indossare se si va a un colloquio di lavoro?
Sarebbe meglio evitare il jeans. È preferibile un pantalone nero e una camicia bianca, se invece si usa la gonna mai sopra il ginocchio, anche perché bisogna dare un messaggio di affidabilità, e di compostezza. Si può anche usare il jeans in un colloquio di lavoro, e allora sarebbe l’ideale, una bella giacca, una bella camicia, delle belle decolleté, comunque un qualcosa che non sia mai troppo eccessivo.

Luca è vero che il colore dell’abbigliamento ha la sua rilevanza in un colloquio di lavoro?
Sì infatti, degli studi che hanno fatto in Psicologia in un Università americana, hanno riscontrato che anche l’utilizzo del colore durante un colloquio di lavoro può essere importante per valorizzare la propria immagine.

Fai un esempio?
È fortemente sconsigliato il rosso è fortemente consigliato il blu.

Perché?
Il rosso è qualcosa più legato alle emozioni quindi anche ad un’eventuale instabilità, mentre il blu è un colore più credibile, affidabile, autorevole, infatti, gli abiti eleganti dei politici hanno sempre una forte dominante in blu.

Quindi?
L’utilizzo del colore piuttosto che l’abbigliamento può incidere nella percezione positiva o negativa.  Usare l’abbigliamento idoneo soprattutto in situazioni formali è anche una forma di rispetto prima di tutto per se stessi e poi per gli altri.

Luca quando si tratta di abbigliamento delle persone cosa non sopporti?
Non essere abbastanza curati e valorizzati, e quindi non rispettare gli altri con questa forma di trasandatezza. A parer mio denota anche una mancanza di autostima perché chi si vuole bene, si prende cura a partire dal proprio corpo, e cura il suo abbigliamento.

In generale cosa non sopporti?
L’invadenza, in tutte le sue forme.

Silvia quando si parla di abbigliamento delle persone cosa non sopporti?
L’abbigliamento inappropriato nei confronti del proprio fisico, e nei confronti dell’occasione.

In generale cosa non sopporti?
La prepotenza.

In quale ruolo ti senti più a tuo agio in quello di modella o d’imprenditrice?
Imprenditrice.

Luca come psicologo vuoi dire l’impatto che hanno i social quando si tratta di lavoro?
Diventa il primo termometro per misurare il tipo di personalità, infatti quando delle multinazionali devono fare delle assunzioni, la prima cosa che fanno, è di andare a vedere i social, quindi un buon uso, valorizza in modo positivo l’immagine della persona.

Secondo la tua esperienza c’è un uso poco controllato di facebook?
Sì c’è gente che comunica tutto sui social, costringendo le altre persone a vedere cose che, di fatto non interessano a nessuno. Su facebook non si deve scrivere tutto, dovrebbe essere un qualcosa di più controllato, per valorizzare l’immagine, ed io insegno anche questo.

Silvia hai lavorato anche come attrice?
Ho fatto delle piccole esperienze, ma non mi ritengo un’attrice, infatti ho un rispetto per la categoria troppo grande. Diciamo che ho fatto delle piccole incursioni nei set cinematografici nell’arco della mia carriera come fanno tutte le modelle che lavorano, facendo delle piccole parti.

Silvia quanto è importante l’umiltà?
È importantissima, nel senso che una persona non deve mai sentirsi arrivata, perché nel momento in cui uno si sente arrivato, non impara più niente. Questa è la vera umiltà, che non è la finta modestia, la vera umiltà non è mai troppa.

Silvia cos’è per te l’abito?
L’abito è tutt’altro che un qualcosa di superficie, è qualcosa di più profondo che è legato alla nostra essenza e tanto più ci conosciamo tanto più quest’abito sarà coerente con l’idea che noi abbiamo di noi stessi, perché noi comunichiamo sempre qualcosa di noi. Vestirsi è scoprirsi, perché stiamo comunicando tante cose volenti o nolenti.

Silvia come è nata l’idea dell’Accademia?
Questa accademia è nata dalla bellezza. La bellezza intesa come un’esperienza, quindi non è solo la bellezza fisica, ma è vivere con bellezza nella bellezza, e qui si entra nel campo dello stile. Lo stile non è solo il vestito ma è l’arredamento, il cibo e il life style.

Qual è il vostro slogan?
Il nostro slogan è Beauty Mission, cioè, la bellezza è la nostra missione.

Vi riferite alla bellezza estetica?
No non è la bellezza estetica superficiale ma è proprio la bellezza intesa come esperienza. Le persone che vengono a formarsi da noi imparano una professione nel campo dell’immagine, e che sia il trucco, la consulenza d’immagine, la formazione del personale delle aziende, tutto ha come comune denominatore lo stile.

Tu e Luca avete creato un network di persone che lavorano per voi?
Si tratta di persone che lavorano, che hanno bisogno di essere aggiornate e ci sono delle aziende cosmetiche, o importanti agenzie di moda, che si rivolgono a noi per l’assunzione di Make up Party, modelle, etc.

Luca tu ti occupi degli effetti speciali, che è la parte più cinematografica, ti si può definire un vero artista, perché le tue sono delle vere opere d’arte?
È la mia parte creativa.

Voi avete anche una parte internazionale, infatti avete anche il sito in inglese?
Sì.

Qual è il link del vostro sito?
www.faeryacademy.com

Luca vuoi dare un consiglio ai lettori?
Sii te stesso perché gli altri sono già occupati.

Silvia che consiglio vuoi dare?
Scopri chi sei e fai di tutto per diventarlo.

Durante l’intervista è emerso in Silvia e Luca oltre all’eleganza, lo stile, e la loro professionalità, una spiccata cortesia, simpatia e ospitalità.

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